"Nondimeno, il gusto, così come la natura ce l’ha concesso, è ancora quello fra i nostri sensi che, tutto ben considerato, ci procura il maggior numero di godimenti: 1. Perché il piacere di mangiare è il solo che, preso con moderazione, non è seguito da stanchezza; 2. Perché è d’ogni tempo, d’ogni età e d’ogni condizione; 3. Perché torna di necessità almeno una volta al giorno e in un giorno può essere ripetuto, senza danno, due o tre volte; 4. Perché può mescolarsi a tutti gli altri piaceri e anche consolarci della loro mancanza; 5. Perché le impressioni che esso riceve sono a un tempo più durevoli e più dipendenti dalla nostra volontà; 6. Infine perché mangiando proviamo un certo benessere indefinibile e particolare che ci deriva dall'istintiva conoscenza che mangiando compensiamo le nostre perdite e prolunghiamo la vita." JEAN-ANTHELME BRILLAT-SAVARIN, Fisiologia del gusto o Meditazioni di gastronomia trascendente, Meditazione II, PP. 52-53.

Area 51 - Il Mistero del Gusto

Tra le numerose Aree 51, questa è decisamente la più... stuzzicante! Qui indaghiamo il Mistero del Gusto: i segreti dei sapori, la percezione del cibo, i meccanismi che ci portano ad amarne alcuni e a detestarne altri. Da qui partiremo per studiare gli abbinamenti dei migliori piatti della tradizione e di quelli più innovativi, per poi creare e sperimentare ricette che sappiano coniugare il piacere del palato e le ragioni della salute.
Area 51  - Il Mistero del Gusto